Ogni anno arriva quel momento di
terrore, odiato da quasi tutti gli studenti, quel momento che mette
panico, che crea angoscia, litigi e conflitti: la consegna delle
pagelle.
Chi non si è mai spaventato poco prima
della consegna delle pagelle?
Beh, crediamo che questa sia una cosa del tutto normale.
In quel momento mille pensieri passano per la testa e ci si pone mille domande:
Beh, crediamo che questa sia una cosa del tutto normale.
In quel momento mille pensieri passano per la testa e ci si pone mille domande:
avrò materie sotto?
Se sì, quante?
Che voto avrò preso in condotta?
Come reagiranno i miei genitori se la
pagella non sarà quella che si aspettano?
E poi arriva il momento cruciale: la
consegna.
Quando le pagelle vengono consegnate
tutte le nostre paure vengono a galla e non si fa altro che sperare
che sia andata bene.
Quando si trova il coraggio di iniziare
a leggerle e di guardare tutti i voti, in alcuni casi va meglio di
quello che l'alunno potesse aspettarsi perché, al giorno d'oggi,
anche i professori sono più comprensivi di quelli di una volta.
Quando si portano a casa e, con tutta
l'ansia possibile, si consegnano ai genitori sperando che non si
deludano se la pagella non è andata come loro si aspettavano.
Ogni genitore reagisce in modo diverso, ma anche se la pagella non è esattamente come ci si aspettava, l'importante è non scoraggiarsi mai e cercare sempre e in tutti i modi di recuperare.
Ogni genitore reagisce in modo diverso, ma anche se la pagella non è esattamente come ci si aspettava, l'importante è non scoraggiarsi mai e cercare sempre e in tutti i modi di recuperare.
di Mariangela e Margherita