30/04/14

Tatuaggi all'hennè


Vi piacciono i tatuaggi?   A noi molto e da poco abbiamo scoperto una tecnica africana per realizzarli in modo non permanente e che non danneggia la pelle: l'hennè. Questo tatuaggio che può essere sia nero che rosso, dura circa 3 settimane. In queste settimane varia di colore fino a scomparire del tutto. Questo processo è più breve se il tatuaggio è esposto al sole o bagnato frequentemente.
 È un po' complicato realizzarlo perchè i prodotti per creare l'hennè sono difficili da trovare e costosi. Comunque il prodotto si trova già pronto in erboristeria, dove si possono comprare anche i singoli ingredienti, su un sito per acquisti online o nelle botteghe del mondo.
È difficile realizzare i disegni per questo consigliamo l'aiuto di una persona originaria dell'Africa, se volete arrangiarvi il risultato non sarà garantito come da un esperto.
Per chi volesse comunque farlo a casa vi elenchiamo il procedimento:
-Vi servono delle foglie secche di hennè tagliuzzate finemente
- Aggiungete a queste qualche goccia di olio di tea tree (io ne ho messe 4 per due cucchiai di polvere).
-Cercate di raggiungere la consistenza di un dentifricio aggiungendo il succo di limone un poco alla volta.
-Alcuni dicono di aggiungere un cucchiaio di zucchero di canna. Io l'ho messo per addensare un po' ma sinceramente non so se abbia fatto la differenza o meno.
-Abbiate cura di eliminare qualsiasi grumo e solo dopo aver raggiunto una consistenza omogenea e liscia (ma non troppo liquida!) potete coprirlo e metterlo a riposare. Io l'ho lasciato per circa 18 ore in un luogo caldo e asciutto.
Bisogna applicare il prodotto ottenuto sulla pella con la punta di uno stuzzicadente o con una siringa senza ago e lasciatelo asciugare per circa mezz'ora. Una volta asciutto eliminate l'eccesso con l'acqua: ora il tatuaggio sarà pronto per essere sfoggiato!
di Francesca e Nicole





Il mio cavallo :)

Oltre alla musica, ai cellulari e allo shopping ho una grande passione da quando ero piccola: quella per i cavalli.
Non ho una razza preferita, mi piaciono proprio tutti, perchè ognuno ha qualcosa in più degli altri. Un giorno un'amica mi invitò a provare il suo cavallo, ero talmente felice che finito il giro non volevo più scendere.
I miei genitori mi vedevano talmente appassionata che mi promisero che quando fosse capitata l'occasione giusta me ne avrebbero comprato uno.
Infatti quattro anni dopo quando avevo 10 anni dei nostri amici vendevano il loro cavallo, i miei genitori mi avevano detto che se lo volevo dovevo contribuire con un po' di soldi. Io non ci pensai due volte visto che pur di averne uno avrei dato tutto.
Così alla fine l'abbiamo comprato. Lo andavo a trovare ogni volta possibile e cavalcavo sempre volentieri. Facevo passeggiate nel bosco, allenamento in campo e gare.
Ho tenuto questo cavallo per 5 anni fino all'estate scorsa quando abbiamo deciso di venderlo visto che ormai i miei interessi sono cambiati e non ci andavo più.
Mi rimarrà comunque un bellissimo ricordo di quel cavallo, visto che lo vedo spesso anche ora che non è più mio.


di Mariangela

Liceo classico e linguistico G. Carducci


Siete in terza media e non avete ben chiaro quale scuola scegliere?
Oggi vi dirò qualcosa riguardo al liceo classico e linguistico G.Carducci
Il liceo Carducci è stato ristrutturato da qualche mese. È diventato un liceo bellissimo: sia esternamente che internamente.
All'interno si trovano: 3 palestre (1 di fitness, 2 per educazione fisica), macchinette, una terrazza, una biblioteca, un'aula di scienze, un aula magna (grande, con un palco e tante sedie per le riunioni) e diverse aule (tra cui quella/e di artistica). Ogni aula ha un computer.
Durante la mattinata ci sono due pause, di 10 minuti ciascuna.
Al liceo linguistico ci sono diverse materie: francese, spagnolo, lingua e cultura latina, tedesco (seconda lingua), inglese, scienze, matematica, letteratura italiana, geografia, storia, educazione fisica, religione.
Al classico, invece, ci sono: tedesco, inglese, religione, educazione fisica, scienze, matematica, lingua e cultura latina, greco, filosofia (dal terzo anno), geografia, storia.
Correte ad iscrivervi!






di Sara

La danza

Io pratico danza moderna da tre anni. Sognavo da tanti anni di poter trovare un corso di danza a cui iscrivermi, ma non trovavo mai nulla, poi un giorno parlando con una mia compagna di classe, mi si è presentata l'occasione di iscrivermi al suo stesso corso. E io ovviamente ho accetato. Mi piace molto ballare perchè quando ballo mi sento libera, non penso a nient'altro che divertirmi.
Io pratico danza con l'associazione "USSA"; gli allenamenti si tengono il giovedì sera, dalle sette alle otto. Il corso si divide in due periodi; il primo dura da settembre a dicembre, e il secondo da gennaio a maggio. durante il primo periodo ci prepariamo per lo spettacolo natalizio, svolto a dicembre. Mentre nel secondo corso ci prepariamo per il saggio finale, svolto a maggio.
La danza è la mia passione.

                                                                                                                                di Sofia

Venezia Cup

Ciao a tutti ragazzi! Oggi sono qui per dirvi che giovedì 1 marzo parto per Jesolo, dove si svolgerà anche quest'anno la Venezia Cup, un torneo di calcio. Io partecipo al torneo con la mia squadra, la Juventus Club. Vi parteciperanno 51 squadre provenienti da tutta Italia e si svolgera in 2 giornate. Alloggeremo in un villaggio a Jesolo Pineta e credo proprio che ci sarà da divertirsi molto. Saremo divisi in stanze da 3 e passerò 4 giorni assieme a compagni ed avversari. Il primo giorno ci sarà la presentazione delle squadre e poi una lunga sfilata per le vie di Jesolo.

Gita al museo della guerra


Lunedì 28 aprile io, la mia classe (3A) e la 3B siamo andati al museo della guerra di Rovereto. Siamo partiti alla mattina verso le 7:30 con il treno e prima di entrare nel museo abbiamo fatto merenda. Il museo era              all'interno di un castello e una guida ci ha fatto vedere e ci ha spiegato moltissime cose sulla Prima Guerra Mondiale: ci ha mostrato dove si sono svolte le battaglie tra tedeschi ed italiani (Monte Pasubio) e le loro attrezzature e armi: le baionette, le ciaspole, gli elmi, i ramponi , le uniformi(prima colorate e poi mimetiche), i fucili e i cannoni (a canna rigata e ha retrocarica), i primi aeri (all'inizio usati per scattare foto e poi usati per sganciare bombe), le mitragliatrici e strumenti per la vita nelle trincee. Abbiamo anche letto il diario di un soldato trentino, che era un guastatore, che raccontava la situazione della guerra. La guida ci ha raccontato di tre martiri che vivevano in Trentino, che all'ora faceva parte dell'Austria, che non sono andati in guerra a fianco dei tedeschi ma con gli italiano. Sono stati uccisi a Trento dagli austriaci per tradimento. C'erano anche dei vecchi manifesti per invogliare la popolazione a continuare la guerra, con disegni per gli analfabeti e giornali per le classi più colte. Infine siamo ritornati in stazione (sotto la pioggia) e con il treno siamo tornati a Bolzano. È stata una gita molto bella e interessante. Vi consiglio di visitare questo museo.
di Chiara

"Braccialetti rossi"


Braccialetti rossi è una serie televisiva che andava in onda la domenica sera su Rai Uno. Questa serie parla di un ragazzo, Leo, che è in ospedale da molto tempo; in questo ospedale ha un amico, Nicola, che è un po' più anziano di lui. Nella prima puntata Nicola consiglia a Leo di trovare un nuovo gruppo di amici; Leo è interessato, ma non ha la più pallida idea di come si formi un gruppo, così Nicola li dice che un gruppo deve essere composto da sei persone: il leader, il vice leader, la ragazza, il bello, il furbo e l'imprescindibile. Leo decide di diventare il leader del gruppo, ora è in cerca degli altri cinque componenti. Lo stesso giorno in ospedale arriva Vale, un ragazzo con un tumore a cui devono amputare la gamba. Vale viene messo in stanza con Leo, i due diventano subito amici; Leo spiega a Vale la storia del gruppo, e gli chiede se vuole farne parte. Vale accetta e Leo lo nomina vice leader. Ora mancano solo quattro componenti. I due vanno in cerca della ragazza. Nell'ospedale c'è Cris, una ragazza anoressica. Appena Leo e Vale la vedono ne rimangono incantati, e decidono di farne conoscenza e di nominarla la ragazza del gruppo. Il giorno dopo in ospedale arriva Davide, un ragazzo con dei problemi al cuore. Lui diventerà il bello. In questo ospedale arriva anche Toni; un ragazzino che provando la moto del nonno ha fatto un incidente.
Toni riesce a parlare con Rocco, un bambino in coma da otto mesi. Toni diventerà il furbo, e Rocco l'imprescindibile. 
Questa serie è davvero molto bella, ma purtroppo è finita. Aspettiamo tutti con ansia la seconda serie.
                                                                                       
                                                                                                                                       di Sofia

Recensione della partita di Champions League



Ieri ha giocato il Bayern Monaco contro il Real Madrid per il ritorno di semifinale di Champions League.
Il Real Madrid ha giocato nettamente meglio rispetto al Bayern, infatti ha parlato il risultato: 0 a 4 per i blancos con la doppietta di Sergio Ramos e del solito incredibile CR7 (Cristiano Ronaldo).
A me sono piaciuti particolarmente i movimenti di CR7, il contropiede del Real e la partita di Modric, che è in grande crescita anche come hanno detto i telecronisti.
Mentre non mi è piaciuto il Bayern perché alla fine in difesa rimanevano due giocatori, visto che Lahm e Alaba si allargavano; inoltre, come piccolo particolare, Dante era ammonito e quindi non poteva fare interventi pericolosi.
Non è stato il solito Bayern. Essendo stato sconfitto interrompe un record di vittorie; inoltre non era mai stato sconfitto nella sua storia per 4 a 0.
Il Real Madrid adesso dovrà attendere la seconda finalista che sarà o il Chelsea di Josè Mourinho o l'Atletico Madrid di Simeone che quest'anno sta facendo ottime cose.
Nella finale per il Real non ci sarà un giocatore fondamentale come Xabi Alonso visto che ieri era stato ammonito ed era diffidato.

di Simone

Music time


Che sia jazz, rap, pop o qualsiasi altro genere la musica piace molto.
Diversi sono i tormentoni del momento che piacciono molto ai ragazzi. Sono ballabili ma anche piacevoli da ascoltare e rilassanti anche se qualche volta capita di metterseli in testa e continuare ad ascoltarli nella propria mente e a sentirli da qualsiasi parte. Veramente fastidioso! A me capita di ascoltarla talmente tante volte che a un certo punto mi viene la '' nausea'' di quella canzone!
Ecco le canzoni più ascoltate nel 2014:
-HAPPY
-DEMONS
-LET HER GO
-JUBEL
- ODINARY LOVE
-BUDAPEST
-YOUNG AND BEAUTIFUL
-HEY BROTHER
-WHATEVER SHE'S GOT
-COUNTING STARS
-STARDUST
-TIMBER
-I'M YOUR SACRIFICE
-I SEE GHOST
-STAY THE NIGHT
-THE MONSTER
-HEART TO HEART
-UNCONDITIONALLY
-I WILL PRAY
-WILD CHILD
Per ascoltarle su youtube cliccare qui.
di Nicole











La gara di danza

Domenica 13 aprile nella discoteca Fanum di Mori, in provincia di Trento, le mie amiche e io abbiamo partecipato a una gara di danza.
Noi ballerini ci siamo trovati all'ingresso del locale alle 14:30 circa.
Eravamo tutti agitatissimi!
Alla gara partecipavano diversi gruppi di diversi stili di danza e di diverse scuole.
Della nostra scuola di danza, Accademyc Dance, partecipavano quattro gruppi.
Inoltre, i vari gruppi (circa 20) erano divisi in: under 12, Hip hop e Modern.
Dopo che ognuno dei gruppi ha fatto 1 minuto di ballo, è iniziata la competizione.
Alla fine delle esibizioni, hanno fatto 10 o 20 minuti di pausa per far decidere ai giudici i vari posti in classifica.
Il "presentatore" ha nominato i diversi gruppi dicendo loro se si erano classificati primi, secondi, terzi o se avevano perso.
Gli altri gruppi della nostra scuola si erano classificati primi.
 Sembrava giunta la fine del concorso e il "presentatore" non aveva ancora nominato il nostro gruppo.
 Eravamo affrante, credevamo di aver perso.
  Ma alla fine si sente il "presentatore" dire: "Gruppo 140" e altri due gruppi. Poi: "Mi dispiace, siete arrivate solo... prime!"
 Ci è scoppiato il cuore in gola, ci siamo abbracciate.
 Come sono soliti fare, i giudici ci hanno messo la medaglia al collo e ci hanno consegnato una coppa.
Insieme ai nostri insegnanti e agli altri gruppi abbiamo fatto alcune foto.
La giornata più bella della mia vita!







di Sara

I videogiochi

Ciao a tutti! Oggi sono qui a parlarvi di videogiochi! A voi piacciono? Beh! A me sì, anche molto. Io gioco soprattutto a videogiochi sportivi e di corsa. Il mio videogioco preferito è FIFA. Penso che lo conosciate tutti! E' il miglior gioco di simulazione calcistica in circolazione, caratterizzato dalla modalità più giocata, Ultimate Team. Si tratta di crearsi una squadra propria con i crediti che si hanno. Vanno tenuti conto l'intesa della squadra, della nazionalità e il campionato di appartenenza di un calciatore. Altri giochi? bah, non molti! Io che sono un amante del calcio gioco quasi esclusivamente a FIFA. Ma torniamo a parlare in modo più generico. Voi che console avete? Io l' XBOX ONE, la console next gen di Microsoft, eterna rivale della PS4.
A parte questo, voi che videogiochi preferite?

Volevo aprire una parentesi sui videogiochi per mobile o tablet. Vi piacciono? Quali?
I più diffusi del momento sono "2048" e "Geometry Dash, oltre ai soliti "Subway Surfers" e "Temple Run". Io, devo dire la verità, non passo molto tempo a giocare con il cellulare, preferisco le console. Ma ognuno ha i suoi gusti!

Con questo vi saluto! Ciao!

di Daniel


23/04/14

Anne Frank

In questi giorni delle vacanze pasquali sono stata ad Amsterdam e sono passata davanti al nascondiglio di Anne Frank. Adesso è un museo visitato  28.560.700 volte nel 2013! Io avrei voluto visitarlo ma a causa della lunghissima fila non sono potuta entrare.
In ogni caso, visto che sto leggendo il suo diario in olandese, vorrei parlarvene.

Anne Frank era una ragazza ebrea, di origine tedesca, che visse durante gli anni della Seconda guerra mondiale nella capitale dei Paesi Bassi: Amsterdam.
Durante la Seconda Guerra mondiale, in Germania governò il dittatore Adolf Hitler, che accusò il popolo ebreo della crisi alla quale fu sottoposta l`Europa. Scrisse delle leggi che pian piano limitavano sempre di più la libertà delle persone che professavano questa religione.
Inoltre Hitler era contro i comunisti, gli zingari, gli omosessuali e le persone con un handicap, ai quali - come agli ebrei - venne tolta la libertà e spesso dovettero lavorare in un campo di lavoro.
La famiglia Frank, quindi, dovette trasferirsi in Olanda, un paese ancora libero - visto che Hitler volle espandere il suo territorio sugli altri paesi confinanti per formarne il Terzo Reich.
La famiglia potè vivere tranquillamente fino a quando, nel maggio del 1940, Hitler invase anche i Paesi Bassi e il Belgio dopo la Polonia, la Danimarca e l`Austria.
La famiglia visse con le regole imposte dal dittatore fino a quando nel 1942 arrivò una comunicazione per la sorella maggiore di Anne: Margot.
Margot avrebbe dovuto lavorare, a soli sedici anni, da sola in un campo di  lavoro in Germania.
Ovviamente la famiglia non volle che questo accadesse e quindi dovettero nascondersi, insieme a un`altra famiglia ebrea e un ingegnere anch`egli ebreo.
In questo periodo Anne Frank - quando aveva la mia età, quindi tredici anni - tenne un diario segreto, nel quale scrisse delle sue paure, dei suoi pensieri e meditò sulla vita.
Quando a febbraio del 1944 sentì dire dal ministro degli esteri che tutte le testimonianze scritte dai cittadini olandesi durante la Guerra sarebbero poi state pubblicate, per Anne era il modo per diventare scrittrice  e quindi famosa.
Nell`agosto del 1944 - quando Anne aveva quindici anni - da persone ancora sconosciute, le due famiglie vennero tradite.
La mattina del 4 agosto sul Prinsengracht arrivarono delle macchine delle SS con a bordo alcuni poliziotti tedeschi e olandesi in uniforme e in borghese, che entrarono nella casa  (davanti c`era il magazzino e ufficio della ditta di Otto Frank, il padre di Anne) e trovarono subito la libreria girevole che permetteva l`accesso al nascondiglio delle due famiglie ebree.
Le due famiglie vennero arrestate e la casa sottoposta a controlli da parte dei tedeschi, che cercarono oggetti di valore, mobili e vestiti.
Un aiutante e dipendente di Otto, Miep, riuscì a mettere in salvo il diario di Anne.
Le due famiglie, dopo aver trascorso tante settimane nel campo di transito olandese Westerbork, vennero portate nei campi di concentramento e sterminio in Germania e Polonia con l`ultimo treno che partì da Westerbork.
Alcuni adulti vennero uccisi immediatamente nelle camere a gas, mentre altri (tra cui Anne, Margot e il figlio dell`altra famiglia) sopravvissero ai controlli dei tedeschi e quindi dovettero lavorare in gravi condizioni igieniche e di salute.
Anne e Margot morirono una dopo l`altra (prima Margot, qualche giorno dopo Anne) a causa di una epidemia di tifo.
Otto Frank fu l`unica delle otto persone che si nascosero, a sopravvivere.
Tornò ad Amsterdam dopo la liberazione e quando fu sicuro che Anne era morta, Miep consegnò il diario segreto di Anne a suo padre.
Otto lo lesse e decise di far diventare realtà il sogno di sua figlia, facendo pubblicare il diario per la prima volta, in olandese, nel 1947.
Il diario è stato pubblicato in 70 lingue e sul Prinsengracht di Amsterdam c`è il museo di Anne Frank, che nei prossimi giorni visiterò.

Di Pearl

Gita allo zoo

Domenica 20 aprile, domenica di Pasqua, sono andata allo zoo di Affi (vicino al lago di Garda).
Il Parco safari si puo visitare a bordo del proprio autoveicolo e a piedi, è un emozione bellissima vedere questi animali dal vivo.
Durante il giro in auto ho visto una Iena maculata che correva in modo agitato, dopo qualche minuto ho scoperto che si comportava in quel modo strano per proteggere il suo cucciolo.
Andando avanti con la macchina c'erano le giraffe che ti venivano incontro, passavano accanto ai finestrini. E tanti altri animali.
Poi dopo aver visitato il safari in auto ci siamo fermati con l'auto e abbiamo proseguito a piedi.
C'erano moltissimi animali di varie stazze, dagli uccelli di piccola taglia ai bisonti.
E' stata una bellissima giornata all'aria aperta tra la natura.

                                                                                                                           di Giulia

09/04/14

Edifici pazzi di Dubai

Dubai è una delle città più pazzesche al mondo!
Lo sapete che hanno costruito un albergo a 7 stelle a forma di vela che si trova su un'isola artificiale collegata alla terraferma da un ponte?
Questo albergo (Burj al-Arab) è alto 321 metri, il 48esimo edificio più alto del mondo e il secondo albergo più alto della Terra.
Ha 202 suite interamente vetrate ognuna delle quali ha, al suo interno, un televisore al plasma.
Le stanze costano minimo 600 euro e la royal suite 9.000.
Il gestore ha, oltre a quell'albergo, altri hotel a Dubai, Londra, New York.

Le Palm Islands, ovvero Isole delle Palme, sono tre isole artificiali in fase di costruzione. Se ve lo state chiedendo, le isole sono a forma di palma, rinchiuse da una mezza luna e occupano 520 km delle spiagge di Dubai.
Esse si chiamano Palma Jumeirah, Palma Jebel Ali e Palma Deira.
Su queste isole ci sono più di  100 alberghi di lusso, terme, appartamenti esclusivi sul mare, porti, parchi acquatici, ristoranti, centri commerciali, strutture sportive e ville.
Queste isole sono formate dalla sabbia del fondo del Golfo Persico.
La prima isola, Palma Jumeirah, è l'unica completata.
La seconda, Palma Jebel Ali, vista dall'alto consente di leggere una poesia: « Prendi la saggezza dal saggio
Ci vuole un uomo sagace per scrivere sull'acqua
Non tutti quelli che cavalcano un cavallo sono dei fantini
I grandi uomini si alzano per più grandi sfide ».
La terza, Palma Deira sarà la più grande di tutte e tre.








Di Chiara e Sara

Olimpiadi della danza: il nostro tifo

Domenica 6 aprile presso il palasport di via Resia abbiamo assistito alla competizione delle Olimpiadi della danza tra le scuole dell' Alto Adige.
Le scuole erano numerose e tra il pubblico c'erano molti tifosi, sopratutto quelli della nostra scuola; abbiamo preparato un cartellone molto grande giallo con su scritto " Forza Leonardo da Vinci".
Abbiamo fatto un tifo molto energico, le scuole che partecipavano sono state tutte brave ma la nostra è stata la migliore ed infatti è arrivata prima.
Hanno ballato con la canzone " l'ombelico del mondo " e  "tensione evolutiva ", il ballo era tribale, le ballerine e i ballerini erano vestiti tutti marroni con dei segni in faccia.
Lo spettacolo è durato in tutto due ore, l'atmosfera al palasport era molto bella ma c'era molto caldo.
                                                                                                             di Giulia, Sofia e Mariangela

La mia passione: il violino


Suono dalla seconda elementare il violino, uno degli quattro strumenti ad arco: quello più grave è il contrabbasso, poi il violoncello, la viola e infine appunto il violino.
Nella mia famiglia tutti suonano uno strumento - soprattutto il pianoforte -, e quindi sono cresciuta nella musica classica. Io però non volevo suonare il pianoforte perché da piccola una volta sentii un pezzo di violino e mi sono innamorata del suo suono. Credo che sia stato il Concerto del compositore russo Tchiakovsky, visto che ancora oggi è il mio brano di musica classica preferito.
Amo specialmente la musica tzigana, secondo il mio professore di violino, il violino è nato tra queste popolazioni: di notte, intorno a un falò. A me vengono in mente scene magiche, con musica velocemente ritmata e note difficili da raggiungere sui tasti del violino. Non so bene come l'ho conosciuto, questo genere. Forse sentendo spesso i violinisti di strada per Amsterdam, che spesso sono immigrati dall'Europa orientale.
Il mio insegnante di violino mi ha raccontato che in Ungheria ci sono persino i conservatori (grado più alto nello studio della musica in Europa) che sono divisi in due settori: quello per la musica classica e quello per la musica tzigana.
Ho sempre sognato di suonare un concerto di musica tzigana - dopo aver suonato Bach, Beethoven, Brahms, Lully, Paganini e così avanti -, e adesso sto suonando una ciarda che sarebbe una danza ungherese, proprio nello stile tzigana. Sono molto fiera di questo.
La differenza tra la musica classica e quella tzigana è quella del ritmo e delle note. Si sono svillupati in anni diversi e in luoghi differenti.
Secondo me, se volete suonare il violino avete bisogno di molta autostima e avere la capacità di non gettare la spugna velocemente. Secondo me i primi anni sono quelli più difficili. Spesso all'inizio esce un suono orrendo dal violino come un gatto che viene maltrattato e questo fa venire l'idea che “Non ce la farò mai”. Dopo alcuni anni, essendo maturata anche io, ho trovato spesso un rifiugio nel violino suonandolo. Quando sto male o sono triste, suonando riuscivo a chiarirmi le idee e stare meglio, quando ero felice trovavo un sacco di divertimento nel suonarlo.

Vi consiglio di ascoltare l'Humoresque dello cecoslovacco Dvorak, il concerto di Tchaikovsky e questo.

di Pearl

Vacanze di Pasqua in arrivo

Tutti aspettiamo le tanto attese vacanze e finalmente stanno per arrivare! Chi va al mare, chi in montagna e chi resta a casa a riposarsi ha una settimana per ricaricare le forze. Anche noi ce andremo in vacanza, quindi vi lasciamo dal 16 al 23 Aprile e ci ritroviamo dopo le ferie! Ciao a tutti!

Recensione film: "Hair"

In questi giorni stiamo guardando un film con il professore Ingrami,

 che parla degli annni '60.
racconta la monotonia di quegli anni, finche dei gruppi di ragazzi, gli hippes,
persone che si vestivano e si vestono oggi con vestiti lunghi con deceorazioni floreali,che fecero uso per primi di droghe leggeren cambiano le mode di quegli anni (capelli corti vestiti cupi e senza colori).
Claude  è un giovane  pochi giorni prima della partenza per il volontariato alle armi 
incontra a Central Park un gruppo di hippies, di cui diventerà molto amico.
Claude ad una festa si innamora di una ragazza Sheila,chiede agi amici di aiutarlo a conquistarla.
Grazie a loro Claude si accorgerà di cos'è veramente la libertà.
Questo film mi sta piacendo molto.

  •  luogo di produzione: USA
  • anno: 1979
  • durata: 121minuti
  • genere: drammatico musicale
  • regia: Milos Forman
di Omar










FC Alto Adige

Ciao a tutti! Tanto per cambiare vi parlo di calcio. Ma non la solita melina sui campionati di massima serie! Oggi, infatti, parleremo di calcio regionale, in particolare del nostro Alto Adige! La scuola della nostra provincia dopo un inizio altalenante si ritrova ora in quinta posizione con 43 punti, assieme al Vicenza e viene da 4 successi consecutivi, l'ultimo domenica 6 in casa contro il Savona per 1:0. Mancano, però, solo 3 giornate al termine del campionato e i nostri ragazzi sono nella zona playoff. Il prossimo anno, quindi, il Südtirol potrebbe essere in Serie B a giocarsela con le grandi. C'è un problema però: lo stadio. Già, proprio così perché lo Stadio Druso non sarebbe nemmeno adatto alla Lega Pro, figuriamoci per la Serie B. Negli ultimi anni la società è andata avanti a deroghe, ma adesso è arrivato il momento di fare sul serio e se vogliamo andare in B dobbiamo avere uno stadio capiente ed efficiente. Mi raccomando, fate il tifo per i nostri ragazzi e andate allo stadio ad incitarli. La Serie B è vicina, ma non troppo. Per altre informazioni sul campionato di Lega Pro Prima Divisione Girone A cliccate qui.
 di Daniel

Metodo di studio

Quante volte vi è capitato di dover studiare molto e di non sapere dove e come partire? A me molte volte.
Per sapere come "muoversi tra i libri" bisogna avere un metodo di studio.
Ma che cos'è un metodo  di studio esattamente? Si parla di metodo di studio quando si segue una precisa scaletta, un procedimento per apprendere al meglio ciò che dobbiamo imparare. Non tutti studiano allo stesso modo, perché ognuno deve trovare quello i metodo con cui si trova meglio. Se non avete trovato ancora il vostro non preoccupatevi, basta sperimentarne un po' e quando trovate quello adatto a voi adottatelo.
Il mio metodo di studio consiste nel leggere schemi e riassunti precedentemente fatti (oppure quelli già sul libro) e studiarli bene. Quando mi accorgo che so di meno una parte vado a studiarla meglio e ad approfondirla.
Il mio è uno dei tanti che esistono e non tutti si trovano bene ad utilizzarlo. Molti per esempio scrivono su un foglio tutto quello che sanno per ripassare al meglio. Insomma ognuno ne ha uno diverso: non importa come sia.
L' importante è che sia efficace, produttivo e soprattutto che vi troviate bene!
                        
        di Francesca e Nicole

02/04/14

Recensione film: "Goal"


anno: 2005
regista: Danny Cannon
 attori principali:
  • Kuno Becker: Santiago Muñez
  • Tony Plana: padre di Santiago
  • Alessandro Plana: Gavin Harris
  • Marcel Lureş: Erik Dornhelm
  • Steohen Dillane: Glen Foy
  • Anna Friel: Roz Harmison
  • Kieran O'Brien: Hughie McGowan
  • Sean Pertvee: Barry Rankin



Santiago Muñez è un ragazzo nato in Messico, che con la sua famiglia ha cercato di emigrare clandestinamente in America, a Los Angeles. Ha un fratello più piccolo.
Santiago ha la passione del calcio, ma non gioca in una squadra professionistica.
Un ex osservatore (Gavin Harris) lo vede giocare e chiama subito il capo del
Newcastle United. Così Gavin Harris parla con il ragazzo e gli dice che è molto bravo e il Newcastle United gli darà una possibilità.
Il padre di Santiago Muñez non crede che lui possa farcela e quindi prende i soldi dalle scarpe di Santiago che nasconde nell'armadio, per non fargli prendere l'aereo e farlo partire per Londra.
Santiago lo scopre e si arrabbia.
La nonna di Santiago però crede in lui e crede che possa farcela ad entrare nella squadra del Newcastle United, quindi gli compra un biglietto.
Santiago saluta tutti, prende l'aereo e va a Londra.
Incontra la squadra e si allena con loro, ma nessuno sa che è asmatico, quindi ogni volta prima di scendere in campo assume lo spray.
La prima partita tra loro va malissimo per lui, tutti lo prendono anche in giro, tranne Glen Foy che diventerà in seguito un suo grande amico.
Il capo però non lo trova bravo dato che tutti gli facevano gli sgambetti,
così lo vuole rispedire a casa, ma l' ex osservatore chiede una seconda possibilità, e quindi..........



Non vi svelo il finale perché altrimenti non avrebbe senso vedere il film.

di Omar

Muffin alla nutella


Vi piace la nutella? Ecco la ricetta che fa per voi: i muffin ripieni di nutella e con aroma di limone!
A noi piace gustarli appena sfornati, durante i pomeriggi soleggiati in compagnia.
Quando li prepariamo ci divertiamo molto e rischiamo di finire il barattolo di nutella ancora prima di utilizzarla.

Ecco gli ingredienti:
-2 uova
-200ml di latte
-100g di burro
-300g di farina
-150g di zucchero
-scorza di limone
-nutella qb
-una bustina di lievito


E' una ricetta semplice e gustosa con la quale conquisterete amici e parenti.
Per prima cosa prendete una bacinella e dentro metteteci le uova, il latte e burro fuso.
Dopo aver miscelato tutto per bene, aggiungete la farina, lo zucchero, la scorza di limone e il lievito: amalgamate tutto per bene senza lasciare grumi. Nel frattempo prendete gli stampini e imburrateli. Dopo ciò versate nello stampimo una base di composto, poi riponete al centro dello stampino un cucchiaino di nutella e successivamente ricoprite il tutto con altro impasto.
Infornate a 180° per 15 mtinuti.

CONSIGLI: per verificare la cottura infilzate il muffin con uno stuzzicadente. Se quando lo tirate fuori è attaccato un po' d'impasto significa che non è ancora del tutto cotto, ma se è asciutto vuol dire che è pronto per essere sfornato!!


                                                                                          di Nicole e Francesca

Estate:D

Ciao a tutti!
Come ormai avrete capito l'estate si sta avvicinando... finalmente!
E' così bello alzarsi alla mattina con  la luce già chiara, poter uscire in canottiera pure la sera, mangiare il gelato, stare fuori fino a tardi e andare al mare o al lido.
Ma ogni tanto in estate capita di annoiarsi e di non sapere cosa fare per passare il tempo...
Beh, noi siamo qui per darvi qualche semplice consiglio per evitare la noia:
-Provate a trovarvi un lavoretto da  svolgere
-andate in bicicletta
-andate in piscina
-trovatevi qualche hobby
-andate in montagna
 Pensiamo che facendo queste cose potrete combattere la noia e passare una bellissima estate!
Ricordatevi di farvi tanti nuovi amici senza però trascurare quelli vecchi, godetevi il caldo e la brezza estiva ma la cosa più importante: divertitevi!


di Mariangela e Margherita

Spettacolo teatrale in tedesco "Tschick"

 Vi piacciono gli spettacoli teatrali? E quelli con un pizzico di umorismo?
Se la vostra risposta a entrambe le domande è "sì", continuate a leggere il post!
 Martedì 1 aprile la mia classe (3A) ed io insieme ad altre classi della nostra scuola e alcune di altre scuole alle 9:40 siamo andati all'Eurac a vedere uno spettacolo in tedesco.
Il titolo dello spettacolo era "Tschick".
 Il protagonista, Maik Klingenberg ha 14 anni e vive a Berlino con i suoi genitori.
Un giorno, a scuola arriva un nuovo compagno di classe russo che si chiama Andrej Tschichatschow (cognome molto complicato da pronunciare).
All'inizio delle vacanze estive Tatjana, una ragazza di cui Maik è innamorato, organizza una festa. Maik e Andrej non vengono invitati.
Così, dopo essere diventati amici, iniziano a viaggiare in macchina per strani  luoghi.
Durante il viaggio, i due amici incontrano strani personaggi: una madre e un figlio particolarmente strani: fanno una specie di ballo prima di ogni pasto; una ragazza un po' fuori di testa a un distributore di benzina e un cacciatore con un fucile.
Dopo il lungo viaggio, Maik e Andrej tornano a casa ma...
La fine dello spettacolo non ve la voglio raccontare perchè, se dovreste vederlo nei prossimi giorni vi rovinerei la sorpresa.
Lo spettacolo mi è piaciuto molto, forse perchè eravamo in prima fila, si sentiva bene, gli attori erano simpatici e interagivano un po' con il pubblico.
Le scene che mi hanno colpito di più sono state: quando il padre di Maik porta in braccio la madre fuori dalla porta d'emergenza e per poco non mi tirava una borsa in testa, quando il cacciatore era seduto su un bidoncino e fissava una mia compagna di classe, quando la ragazza al distributore di benzina usava una bottiglia per lavarsi e ha quasi bagnato quasi tutta la fila.
Speriamo che vediate anche voi questo divertentissimo spettacolo!

di Sara

Shadowhunters

 A chi è appassionato di film di fantascienza, dove accadono cose inimmaginabili e dove c'è anche un pizzico di romanticismo, di sicuro piacerà il film "Shadowhunters", dove ci sono licantropi, demoni, vampiri e tantissimo altro. Ora vi racconto di cosa parla.
 Shadowhunters è un film che parla di una ragazza di nome Clary che abita in una metropoli degli Stati Uniti e sin da quando era piccola, disegna dappertutto uno strano simbolo. Lei vive insieme a sua madre, la quale ha un fidanzato che considera come suo padre. Ha un migliore amico di nome Simon, che in realtà è innamorato di lei, ma è troppo timido per dirlo. Clary scopre presto che lei non è una ragazza come tutte le altre: la sera del suo compleanno, va in discoteca insieme al suo migliore amico e vede in mezzo alla folla dei ragazzi che, per qualche strana ragione, uccidono un altro ragazzo. Lei spaventata grida e si accorge di essere l'unica ad avere visto la scena. Questo le sembra molto strano e lo racconta al suo amico Simon e gli racconta anche di quel segno da cui è tanto ossessionata, in un bar. Fuori dal bar vede il ragazzo che solo lei ha visto in discoteca; esce fuori e lo bombarda di domande su quello che le sta succedendo e lui le dice che lei non è umana. In quel momento  riceve una telefonata molte preoccupante di sua madre, e così corre a casa più veloce che può e quando arriva la ritrova tutta sottosopra e sua madre non c'è più. In casa viene attaccata da un mostro con le sembianze di una cane e per fortuna il ragazzo di prima la salva. Il suo nome è Jace e le racconta che lui è una cacciatore di demoni e che gli umani non lo possono vedere, proprio come lei. A Clary sembra tutto molto strano e Jace la porta insieme a Simon nel covo dove abitano i cacciatori di demoni: Alec, sua sorella e il direttore del covo. In seguito Clary scoprirà che sua madre era anche lei una cacciatrice di demoni e quando Clary era piccola la portava da una sorta di stregone, che le aveva creato un blocco nella mente in modo che lei non scoprisse chi era veramente. Clary verrà alla conoscenza di altri fatti misteriosi e molto oscuri del suo passato durante il tentativo di ritrovare sua madre.

  
di Chiara

Calcio: la situazione nei maggiori campionati europei

Siamo ormai arrivati oltre alla trentesima giornata in quasi tutti i campionati europei. Questa volta, invece che di Serie A mi occuperò di Premier, Liga, Bundesliga e Ligue 1.

PREMIER LEAGUE
In Premier League dominano in vetta alla classifica Chelsea, Manchester City e Liverpool, separati da pochi punti. Le altre seguono, ed in zona retrocessione si trovano il Fulham, il Cardiff City e il Sunderland.
Per quanto riguarda la classifica marcatori dominano i due attaccanti del Liverpool, Suarez e Sturridge, separati da 9 goal (il primo a 28 e l'altro a 19).

LIGA BBVA
Quest'anno la lotta al titolo in Spagna è molto agguerrita. A giocarsi il primato si trovano, infatti, ben tre squadre - Real Madrid, Atletico Madrid e Barcellona - rispettivamente a 70 le prime due e a 69 la squadra catalana.
In zona retrocessione si ritrovano il Betis Siviglia, il Valladolid e il Getafe.
In classifica marcatori detiene il primato Cristiano Ronaldo con 28 goal, seguono Diego Costa a 25 e Messi a 23, un po' limitato dai tanti infortuni, ora superati.

BUNDESLIGA
La situazione in Bundesliga è analoga a quella dell'anno scorso, ovvero con il Bayern Monaco che domina su tutte le altre squadre. Infatti, segue a ben 23 punti di distanza il Borussia Dortmund di Reus e Lewandowski, seguito a solo un punto dallo Schalke 04. Zona calda per l'Eintracht Braunschweig, l'Amburgo e lo Stoccarda. Classifica marcatori ipotecata ancora una volta dal Bayern con Mandžukic, seppur con un solo goal di vantaggio da Lewandowski, Ramos e Drmic.

LIGUE 1

In Ligue 1, come l'anno scorso, domina il Paris Saint Germain di Ibrahimovič, primo anche in classifica marcatori con 25 goal. Segue il Monaco a 13 punti di distanza, lontane sono le altre.
A rischio retrocessione vi sono l'Ajaccio, il Sochaux e il Valenciennes.

Eccoci alla fine! Voi che ne pensate di queste squadre e dei vari giocatori? Io vi posso dare delle opinioni.
Per quanto riguarda la Premier, io ammiro molto il Liverpool e Sturridge, oltre ad Hazard e ad Oscar.
Poi della Liga stimo moltissimo Messi e Diego Costa, del primo non stiamo neanche a parlare!
In Bundesliga tifo per il Borussia Dortmund, visti i vari Reus, Aubameyang e Lewandowski.
Della Ligue 1 ci sarebbe molto da parlre sui singoli, in particolare di Falcao, considerato uno dei calciatori più forti al mondo, ma che quest'anno sta un po' deludendo.

Ciao e alla prossima!

di Daniel
 

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