Vorrei
parlare dell’obesità, in particolare adolescenziale o infantile. Con la professoressa di scienze, abbiamo visto il film “Super
size me”. Questo film mi ha lasciato a bocca aperta,
impressionata.
Un
giornalista americano decide di nutrirsi per un mese di soli cibi del
McDonald’s, cioè mangiare a colazione, pranzo e cena da McDonald’s
(o McDrive), inclusa l’acqua. In poche parole, il giornalista in 30
giorni è ingrassato di 10 chili (e dopo l’esperimento ha
impiegato 5 mesi per perderli!) e il suo fegato è diventato un “paté”,
ha perso quasi interamente la sua funzione. Il giornalista era sempre
molto stanco, non riusciva a fare esercizio fisico e spesso si
sentiva giù, quasi depresso, mentre non era successo niente, e
quando poi mangiava, di colpo si sentiva meglio.
Ha raccontato che tre quarti della popolazione americana va
regolarmente a mangiare nelle catene fast-food (cioè due o di più
volte alla settimana!), e un quarto di essi ci mangia ogni giorno.
Ecco perché gli Stati Uniti sono il Paese più grasso, con le città
più obese, del mondo. Ma anche in Italia la gente mangia spesso il
cibo “spazzatura” (io personalmente ci mangio una, due volte
all’anno!!!).
Poi approfondendo l’argomento
da sola su internet ho scoperto che l’obesità
colpisce un bambino
o ragazzo italiano su
quattro! Ed ecco a
voi le principali cause:
Il
fatto di andare in macchina, con il motorino o l’autobus in giro
(invece di prendere la bici o andare a piedi). Fare meno
esercizio fisico del necessario (30 minuti al giorno) o non fare
proprio sport. Il fatto di stare tanto tempo davanti alla
televisione o il computer. Andare spesso a mangiare nei locali fast-food che
proprio in tempo di crisi, offrono grandi porzioni di cibo a prezzi bassi. Sostituire le bibite gassate o zuccherate all’acqua (di cui uno dovrebbe bere almeno
1,5 litri al giorno!). E soprattutto: se un membro della famiglia mangia
male (specie se è un adulto), gli altri seguono il suo esempio.
Passiamo
ad un argomento completamente diverso da quello dell’obesità:
l’anoressia. L’anoressia è una vera e propria malattia. Di
solito sono le ragazze adolescenti che ne vengono colpite, raramente
i ragazzi. Spesso una ragazza anoressica è molto insicura e col
cambiamento del corpo, si trova velocemente grassa (ma spesso è
un’illusione). E comincia a saltare i pasti o, peggio, a vomitare
ciò che ha mangiato. Spesso è anche orgogliosa del fatto che sa
resistere alla tentazione del cibo, alla fame. E così comincia a
dimagrire. Ma una volta persi i chili (secondo lei, o lui) di troppo,
non riesce a smettere e continua. Molto spesso queste ragazze, o
ragazzi, finiscono per essere in sottopeso e nel peggiore dei casi,
vengono ricoverati in ospedale
Anche la bulimia è una malattia che ha a
che fare con l’alimentazione e il cibo. Spesso le persone che ne
sono affette sono sofferenti e anche sono spesso depresse: vogliono
dimagrire ma nel frattempo non sanno resistere al cibo e diventa
un’ossessione. Mangiano fino a star male e poi vomitano, finendo
come le anoressiche, spesso in ospedale.
Vi
posso dare dei consigli per non cascare “nell’immaginazione di
essere troppo grassi”. Dovreste essere contente, contenti, del
vostro corpo poiché siamo tutti quanti diversi fra di noi. Non
guardate troppo le modelle delle riviste da moda che hanno un corpo
“meraviglioso” (spesso quel corpo bellissimo è dovuto al fotoshop al computer!!!). E poi, se pensate o siete veramente in
soprappeso, parlatene con un genitore e potreste andare da un medico
che vi potrebbe prescrivere una dieta (ma in fase di sviluppo, cioè
quando crescete, è molto insano fare diete). Non create mai una dieta “fai
da te”.
Spero
di avervi fatto riflettere con questo articolo!
scritto da Perla